Estratto della presentazione fatta dal rappresentante della Bielorussia alla 171a sessione del Consiglio della FAO sull'impatto delle sanzioni sulla sicurezza alimentare:

- C'è un'espressione nella lingua russa: “parlare da cieco a sordo”. Questo è il dialogo sulle sanzioni che stiamo portando avanti da quasi un anno.

- In un primo momento, gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno convinto il Consiglio che non c'erano sanzioni sui fertilizzanti. Poi il concetto è cambiato: abbiamo dovuto accettare che esistevano, ma si è scoperto che la colpa era della Russia. Quando la Bielorussia ha affermato che le sanzioni contro i nostri fertilizzanti e i loro produttori erano state imposte molto prima del febbraio 2022, la retorica è cambiata di nuovo: “Non ci sono sanzioni contro i fertilizzanti russi”. Ma che dire di quelli bielorussi?

- Durante la 50a sessione del CFS non abbiamo trovato un accordo perché Bielorussia, Russia e Venezuela non hanno permesso di nascondere sotto il tavolo il tema delle sanzioni e del loro impatto sulla sicurezza alimentare.

- E oggi non permetteremo a nessuno di continuare a ingannare il mondo intero. Le sanzioni sui fertilizzanti esistono, hanno un impatto diretto sulla sicurezza alimentare e la FAO dovrebbe valutarne l'impatto.

- La sicurezza alimentare mondiale è influenzata da un complesso insieme di fattori. E tutti questi aspetti devono essere riconosciuti per trovare una soluzione.